La frutta secca ha un elevato contenuto di grassi (90% circa) che, però, si trovano sotto forma di acidi grassi insaturi e polinsaturi, soprattutto Omega-6 e Omega-3, importanti per il benessere del corpo in quanto consentono di abbassare il livello di colesterolo nel sangue. Ma è ricca anche di proteine, sali minerali, vitamine e fibre. In particolare di proteine vegetali (fino al 20% per 100g), che sono fondamentali per la costruzione di muscoli e tessuti. A differenza di molti altri alimenti, nella frutta secca le proteine vegetali non veicolano grassi “cattivi”.
Le proteine, costituite da catene di amminoacidi, sono tenute assieme da legami peptidici e svolgono una vasta gamma di funzioni biologiche. Queste includono ruoli enzimatici, strutturali (come nel caso del collagene e della cheratina), contrattili (come nell’actina e nella miosina dei muscoli), di trasporto (come nell’emoglobina), segnalazione (come negli ormoni) e molte altre ancora.
Ma quale è la frutta secca con più proteine?
- Pinoli (circa 32 grammi di proteine ogni 100g)
- Arachidi (oltre 25 grammi di proteine ogni 100g)
- Mandorle (tra i 18 e i 20 grammi di proteine ogni 100g)
- Pistacchi (tra i 17 e i 19 grammi di proteine ogni 100g)
- Anacardi (circa 17 grammi di proteine ogni 100g)
- Noci (tra 15 e 18 grammi di proteine ogni 100g)
- Nocciole (tra i 12 e i 16 grammi di proteine ogni 100g)